COMMISSION #4

IUNO COMISSION è un invito a un’artista di base o di passaggio a Roma a realizzare un’opera che dia un’immagine a Iuno, a partire da una riflessione sulla figura insieme ctonia e celeste di Giunone. L’opera diventa la copertina del sito web nel tempo che passa tra solstizio ed equinozio, e a volte si espande nella sede di IUNO in forma di installazione o performance.

Per l’equinozio d’autunno IUNO ha voluto esplorare il potere simbolico della parola, coinvolgendo Giulia Crispiani (Ancona, 1986) che ha composto un testo ispirato alla mitologia relativa alla dea romana, dispensatrice di vita e fertilità.

Ricalcando la letteratura drammatica antica, il testo IUNONES alterna la voce di una celebrante a quella di un coro che, in versi latini, assimila la divinità a un genius loci: così come per ogni luogo esiste un genio, per ogni corpo esiste una Iuno, una sorta di divinità personale che si fa nume tutelare della fertilità e del potere generativo che lo pervade.


Nelle parole di Giulia Crispiani, Giunone è un’interlocutrice siderale che, al pari della luna, condiziona i cicli naturali per trasformare, rinnovare e moltiplicare. L’equinozio di autunno e il novilunio, in questo senso, diventano un momento di celebrazione, lo svolgimento di un rito che, nel buio di un’eclissi, favorisce la crescita di un essere nell’essere, un germoglio, una nuova vita.


Giulia Crispiani (Ancona, 1986) è una scrittrice e artista visiva che vive e lavora a Roma, dove collabora con Nero Editions. Il suo lavoro è stato presentato presso numerose istituzioni e spazi no-profit tra cui: Roma Europa Festival; Center for Book Arts, New York; Almanac Inn, Torino; Centrale Fies, Dro; Short Theatre, Roma; MACRO, Roma; Quadriennale di Roma 2020; Il Colorificio, Milano; FramerFramed, Amsterdam. È autrice dei libri Incontri in luoghi straordinari / Meetings at remarkable places (Nero Editions 2020), What if Every Farewell Would Be Followed by a Love Letter (Union Editions 2020), What if I can’t say goodbye (Union Editions 2021), Petra (Rerun books 2018), e coautrice di غم/Tristezza/Sorrow (Oreri 2021) e Albe e Tramonti di Praiano* (Oreri 2022). 

 

Giulia Crispiani, IUNONES, 2022

Testo Giulia Crispiani
Type setting Federico Antonini

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For the autumnal equinox IUNO explores the symbolic power of language. Giulia Crispiani (Ancona, 1986) composed a text inspired by the mythology of the Roman goddess as bearer of life and fertility: evoking ancient theatre, IUNONES alternates the voice of a celebrant and a choir which, in Latin verses, assimilates the divinity to a genius loci.
As every place has a genius loci, everybody has a Iuno, a sort of personal divinity who becomes the tutelary deity of fertility and of its generative power.

In the words of Giulia Crispiani, Juno is a sidereal interlocutor who, like the moon, conditions natural cycles to transform, renew and multiply. The autumnal equinox and the new moon become a moment of celebration: a ritual that, in the darkness of an eclipse, favors the growth of a being into another being, a bud, a new life. 

  

Giulia Crispiani (Ancona, 1986) is a writer and visual artist living and working in Rome, where she collaborates with Nero Editions. Her work has been presented widely in institutions and nonprofit spaces including: Roma Europa Festival; Center for Book Arts, New York; Almanac Inn, Turin; Centrale Fies, Dro; Short Theatre, Rome; MACRO, Rome; Quadriennale di Roma 2020; Il Colorificio, Milan; FramerFramed, Amsterdam. She published Incontri in luoghi straordinari / Meetings at remarkable places (Nero Editions 2020), What if Every Farewell Would Be Followed by a Love Letter (Union Editions 2020), What if I can't say goodbye (Union Editions 2021), Petra (Rerun books 2018), and she coauthored غم/Tristezza/Sorrow (Oreri 2021) and Albe e Tramonti di Praiano* (Oreri 2022).

 

Giulia Crispiani, IUNONES, 2022

Testo Giulia Crispiani
Type setting Federico Antonini