COMMISSION #1

IUNO COMISSION è un invito a un’artista di base o di passaggio a Roma a realizzare un’opera che dia un’immagine a Iuno, a partire da una riflessione sulla figura insieme ctonia e celeste di Giunone. L’opera diventa la copertina del sito web nel tempo che passa tra solstizio ed equinozio, e a volte si espande nella sede di IUNO in forma di installazione o performance.

 

Il lavoro di Gaia Di Lorenzo (Roma, 1991) restituisce complessità alle immagini. Pensate come rappresentazioni dal contenuto articolato e potenzialmente equivoco, esse dimostrano l’impossibilità di reale sintesi e totale comprensione degli eventi e delle strutture esistenti.

Ogni sua opera è ideata per essere letta in rapporto al processo e al contesto che l’ha generata. È il prodotto di una stratificazione di ispirazioni, episodi, riferimenti che non riassumono l’esistenza ma piuttosto ne narrano le contraddizioni. In questo senso la fusione, l’incisione, la pittura e la scultura si configurano come componenti di un processo di codificazione che mira a costruire e a esplicitare diversi livelli di senso. 

La IUNO di Gaia Di Lorenzo Iuno 2 (pomegranate and peacock feathers), è un’opera in vetro, dalla forma circolare che richiama il piatto e lo scudo, oggetti semanticamente contrastanti, rispettivamente associati alla dimensione domestica e guerresca, eppure del tutto compatibili con la figura di Giunone, divinità vitale e al contempo vendicativa, in grado di glorificare la vita e parallelamente umiliarne le sue forme.

La superficie vitrea lascia emergere gli emblemi del melograno e della piuma di pavone: l’uno simbolo di rinascita e vitalità, l’altro tributo alla lealtà di Argo “dai cento occhi”, complice della dea nella vendetta perpetrata ai danni di Io, vittima della brama di Giove. 

La scelta dei due attributi si giustifica con la complessità dei loro campi semantici e l’ambiguità del loro significato. È ancora una volta il contesto a determinarne il senso e a permetterne letture differenziate: così la piuma può intendersi come simbolo di vanità o essere associata al concetto di lealtà, mentre il melograno può richiamare l’idea di fecondità tanto quanto quella di martirio.

La sovrapposizione delle due immagini, resa mediante il ricorso a due tecniche differenti (pittura e incisione su vetro), evoca per l’artista una duplicità di nature percepite come contrastanti ma coesistenti, mai predominanti l’una sull’altra. 

Gaia Di Lorenzo, Iuno 2 (pomegranate and peacock feathers), 2021

Pittura su vetro inciso, 45 x 45 x 45 cm (circa)
Courtesy dell’artista e di ADA, Roma

Testo di Giulia Gaibisso

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Gaia Di Lorenzo (Rome, 1991) works on the complexity of images. Conceived as articulated and potentially misleading representations, her works demonstrate the impossibility of a synthesis and understanding of existing events and structures.

Each work should be read in relation to the process and context that generated it and as the product of a sedimentation of ideas, stories, and references that do not summarize existence but rather recount its contradictions. In this respect, casting, engraving, painting and sculpture are elements that build and express different levels of meaning.

Gaia Di Lorenzo's Iuno 2 (pomegranate and peacock feathers) is a glass work, whose circular shape recalls a plate and a shield, objects that belong to different semantic areas, respectively associated with both the domestic and war.

Yet, they both illuminate aspects of Juno, a vital and resentful goddess at once, who can celebrate life and at the same time humiliate it. The glass surface reveals the emblems of the pomegranate and of the peacock feather: one symbol of rebirth and vitality, the other a tribute to the loyalty of Argos "with a hundred eyes", accomplice of the goddess in the revenge perpetrated against Io, victim of Jupiter's lust.

The choice of the two attributes corresponds to the complexity of their semantic fields and the ambiguity of their meaning. The superimposition of the two images, rendered through the use of two different techniques (painting and glass engraving), evokes for the artist a double nature: contrasting and coexisting, one which never predominates over the other.

Gaia Di Lorenzo, Iuno 2 (pomegranate and peacock feathers), 2021
Painting on etched glass, 45 x 45 x 45 cm (approximately)
Courtesy the artist and ADA, Roma

Text by Giulia Gaibisso